Un
sistema automatico di lettura della targa, che solitamente viene
collocato sotto i pannelli di messaggistica che si trovano nelle
autostrade, legge la targa al primo passaggio. Dopo una quindicina
di chilometri, un secondo sistema torna a leggere la targa e calcola
la velocità media in base alla distanza esistente fra i
due pannelli e al tempo impiegato nella percorrenza. Se la velocità
media è superiore a 136 km/h (cioè 130 km/h + il
5% di tolleranza), scatta la multa secondo la seguente tabella:
fino
a 147 km/h (130 km/h + 10 km/h + il 5% di tolleranza): multa di
35 euro senza decurtazione di punti
tra i 148 e i 178 km/h (130 km/h + 40 km/h + il 5% di tolleranza):
multa di 143 euro e decurtazione di 2 punti
oltre 179 km/h: multa di 357 euro, decurtazione di 10 punti e
sospensione della patente da 1 a 3 mesi.
Se
invece al passaggio sul secondo punto di lettura la nostra velocità
media risulterà inferiore a 136 km/h, i dati dei rilevamenti
verranno distrutti per questioni di privacy.
Alcune
considerazioni personali: il Sicve, misurando la velocità
media su tratti piuttosto lunghi consente di effettuare sorpassi
anche a velocità superiori ai 130 km/h, per esempio per
togliersi da una situazione pericolosa, basta poi rallentare un
po’.
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